La primavera è il periodo in cui in azienda e nell’ abitazione, si rimette in uso l’idropulitrice dopo un periodo di fermo macchina coincidente con l’inverno. L’esigenza è quella di ripulire i depositi di sporco, muschio, smog su muretti di recinzione, vialetti pavimentati, terrazzi e scale esterne, pareti e superfici degli edifici, ecc. accumulati durante tale periodo, in modo veloce e continuativo.
La necessità e la volontà è molto forte, quindi si preparano scarpe e vestiti adatti, tutta l’attrezzatura, l’idropulitrice e i detergenti; si collega l’idropulitrice alla rete idrica e la si accende per iniziare, ma per evitare problemi di nervosismo e di frustrazione consiglio prima di mettere in uso l’idropulitrice di verificare l’assenza di:
- sporco nei filtri in entrata acqua sulla macchina stessa;
- alghe nel tubo di alimentazione acqua prima dell’idropulitrice e collegato alla rete idrica;
- sporco nell’ugello;
queste semplici manovre di manutenzione o di sostituzione evitano di avere blocchi causati da sporco che entra in circolo nella macchina stessa.
Consigli e suggerimenti:
- utilizzare tubo antialga per alimentazione acqua all’idropulitrice e non il semplice tubo trasparente o semitrasparente da giardinaggio;
- sostituire periodicamente i filtri;
- montare un filtro supplementare ed esterno nel caso l’acqua di alimentazione abbia impurità;
- verificare il ventaglio di spruzzo dell’ ugello e in caso di necessità sostituire l’ugello stesso;
- impiegare l’ugello rotante per una maggiore e piu’ veloce pulizia su recinzioni e parti in cemento, facendo attenzione ad appoggiare con cura la lancia a terra qualora non la si utilizzi al fine di evitare danni alle parti in ceramica costituenti l’ugello stesso;
- programmare la manutenzione periodica dell’idropulitrice poichè la machina necessita di controlli e messe a punto, una piccola spesa periodica evita una grossa spesa imprevista.